
La presenza di numerosi animali di diverse specie all’interno di un dipinto può alludere alla natura in genere, ma anche a episodi mitologici della sacra e profana.
Orfeo, il mitico cantore e poeta greco aveva il potere di ammansire persino le bestie più feroci al dolce suono della sua musica, e spesso viene ritratto mentre suona la cetra circondato da numerosi animali.
La terribile maga dell’Odissea, Circe, era in grado di trasformare gli uomini in animali e solo Ulisse riesce a resisterle grazie alla pozione offertagli da Mercurio . La maga viene raffigurata nel momento in cui trasforma i compagni di Ulisse in porci, o semplicemente circondata da diverse specie di animali.
In ambito religioso è abbastanza ricorrente la rappresentazione della creazione di Animali da parte di Dio, solitamente riprodotta in cicli di dipinti di affreschi che descrivono le diverse fasi della creazione del mondo. Nelle immagini del Paradiso terrestre gli animali vengono ritratti circondati da una vegetazione lussureggiante, talvolta in compagnia di Adamo ed Eva . Gruppi di animali si accingono a salire sull’arca dell’Alleanza costruita da Noè prima del diluvio universale. Infine il ritratto di un uomo assorto , talvolta addormentato, cui appaiono dal cielo gli animali raccolti in un grande panno, ricorda l’episodio di della visione di San Pietro degli animali impuri. Talvolta la composizione degli animali nelle scene di cucina o di caccia esprimono la volontà del committente di alludere all’ abbondanza di cibo presente nella sua casa, sottolineandone l’ alto tenore di vita e il relativo stato sociale.