Studio su dipinto raffigurante seascape

Studio su dipinto raffigurante seascape
Busta Pittura Europea sec. XIX
Fascicolo Impressionismo
OGGETTO : Definizione Dipinto scena marina
Dati tecnici Dipinto ad olio su tela Misure h. cm 20 x l. cm 25
AUTORE: Autore in fase di studio ( Renoir?)
DATAZIONE : Indicazione Generica Sec. XIX
Collezione Privata
Studio su dipinto raffigurante seascape: Documentare l’opera così come appare allo stato attuale ed ottenere le prime informazioni di carattere tecnologico tramite tecniche non invasive per una maggiore conoscenza dell’oggetto e poter valutare successivamente idonee indagini diagnostiche di approfondimento.
Tecniche utilizzate
- Fotografia in luce diffusa
- Fotografia in luce radente
- Macrofotografia
- Microscopia digitale
- Fluorescenza indotta da radiazione ultravioletta
- Riflettografia infrarossa con rivelatore di Silicio
Fotografia in luce diffusa, in luce radente e macrofotografia
La fotografia in luce diffusa lo scopo di documentare l’oggetto così come si presenta alla vista.
La ripresa in luce radente risalta le caratteristiche della superficie dell’oggetto mettendo in evidenza eventuali difetti e problemi di degrado.
La macrofotografia permette di osservare e documentare dettagli di tipo materico o figurativo di particolare interesse ai fini conservativi e di studio dell’opera.






Microscopia Digitale
La microscopia digitale consente di rilevare dettagli di tipo materico e relativi alla stesura del dipinto che consentono di poter studiare elementi come le crettature.
La preparazione dello strato pittorico, eventuali cadute di colore o individuare eventuali ritocchi pittorici.













Fluorescenza indotta da radiazione ultravioletta
L’osservazione in fluorescenza ultravioletta è una metodologia diagnostica per immagine che sfrutta la capacità di alcune sostanze di emettere fluorescenza (proprietà di alcune sostanze di riemettere, nella maggior parte dei casi a lunghezza d’onda maggiore e quindi a energia minore, le radiazioni elettromagnetiche ricevute, in particolare di assorbire radiazioni nell’ultravioletto ed emetterla nel visibile) se opportunamente irraggiati da una sorgente ultravioletta (UV). Tale fluorescenza è emessa anche nella radiazione visibile e può essere registrata da una fotocamera.
Le differenze di fluorescenza osservabili su un dipinto irraggiato da una lampada di Wood sono in funzione non solo della composizione chimica delle varie sostanze che costituiscono la vernice protettiva e gli strati pittorici ma variano anche in base al tempo che è trascorso da quando questi materiali sono stati applicati. La tecnica consente di differenziare facilmente le ridipinture dalla pittura originale: i materiali sovrapposti, essendo meno antichi, risultano infatti più scuri per l’assenza di fluorescenza.


Riflettografia infrarossa
Questo tipo di analisi si basa sull’acquisizione di immagini generate dalla riflessione della radiazione appartenente alla regione del vicino infrarosso da una superficie opportunamente illuminata.



Le immagini acquisite sono il risultato della radiazione infrarossa riflessa dalla superficie del dipinto, che consentono la lettura degli strati immediatamente sottostanti la pellicola pittorica, ove è possibile, in modo da mettere in evidenza il disegno preparatorio, dove presente, eventuali ripensamenti o firme nascoste, cadute di colore o ritocchi e restauri successivi alla stesura del dipinto.





Consulenza e Certificazioni Legali a norma di legge sulle Opere d’Arte.
Studio . Indagine . Ricerca . Investigazione su Opere d’Arte – CONTATTI
Termine lavoro anno 2019