La Decorazione a Rilievo

Urbino, bottega dei Patanazzi,1585 circa,maiolica

La decorazione a rilievo è quella che offre le più ampie possibilità espressive; sul corpo dell’oggetto si possono applicare motivi modellati separatamente, a mano o a stampo.

Gli oggetti modellati a tornio possono essere completati da diverse tipologie di decorazione a rilievo.

La tecnica più semplice prevede la modellizzazione separata di motivi decorativi da fissare al corpo dell’oggetto con argilla liquida. Il rilievo può anche essere preparato con una tecnica simile allo sbalzo dei metalli: utilizzando uno stampo di materiale duro (gesso) si effettua una pressione su una sfoglia di argilla molle, creando così un rilievo .

Due tecniche della di decorazione a rilievo sono tipiche della ceramica ispano-moresca: la cuenca e la cuerda seca. Entrambe sono utilizzate per la realizzazione di piastrelle  , gli azulejos: la prima prevede l’utilizzo di uno stampo che produce sull’argilla ancora morbida gli incavi, che vengono poi riempiti da smalto colorato; la seconda tecnica impiega come strumento decorativo una cordicella imbevuta di grasso, che viene fissata, ben tesa, nei punti in cui il decoratore desidera creare sezioni policrome.

In cottura la cordicella brucia ,lasciando dei solchi. La tensione della corda provoca sull’argilla morbida dei settori ben definiti e morbidamente a rilievo. Con la “barbottina”, l’argilla allo stato liquido , usata a pennello e versata a filo da un’apposito contenitore è possibile eseguire decorazioni a rilievo di tutti i tipi.

Lascia un commento