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Il Simbolo dell’Elefante

 

                                                                          L’elefante è stato apprezzato sin dall’antichità per la sua forza e la sua intelligenza. Plinio ricorda che i romani lo videro per la prima volta in occasione contro Pirro. Nella Roma antica gli elefanti , dopo essere stati aggiogati, venivano traportati anche nei famosi trionfi organizzati anche per celebrare le vittorie militari. Il tema del trionfo degli eroi del mondo antico è molto caro a l’iconografia rinascimentale e nelle varie rappresentazioni si possono scorgere elefanti lussuosamente bardati che trasportano carri ed varie suppellettili, frutto del bottino di guerra. L’elefante inoltre può trainare il carro del trionfo e della fama.

Dal punto di vista religioso questo animale è stato percepito benevolmente, e nei vari bestiari viene ricordato per la sua purezza. Si dice infatti che non sia mosso da desiderio sessuale e che per procreare la femmina raccolga il frutto della mandragora per offrirlo al compagno e risvegliarne gli istinti. Per questo motivo una coppia di elefanti può simboleggiare Adamo ed Eva, che prima del peccato non conoscevano il desiderio carnale.

L’animale viene ritratto soprattutto come immagine della forza, ma anche della temperanza, perchè si credeva che fosse solito assumere sempre la stessa quantità di cibo. Appare inoltre come tributo alla personificazione dell’Africa nella rappresentazione delle quattro parti del mondo.

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