La porcellana è un materiale a corpo compatto contenente una componente vetrosa che permette la cottura ad una temperatura più bassa rispetto alla porcellana a pasta dura.
La porcellana a pasta tenera nasce, in Europa prima della porcellana a pasta dura, a imitazione dei pregiati manufatti dalla Cina. Durante il Rinascimento hanno luogo i primi esperimenti europei, nel tentativo di superare la formula di questa particolare ceramica bianca, compatta, leggera e traslucida .Nelle fatture medicee, grazie all’interessamento di Francesco I de’ Medici appassionato di alchimia, si riesce ad ottenere un impasto artificiale composto da circa venti per cento di caolino finissimo e silicati di quarzo vetroso. Questo materiale viene chiamato anche “fritta ” ed è molto simile alla materia utilizzata nel XIII secolo dai persiani, sempre nel tentativo di imitare la fine porcellana cinese.
La differenza principale rispetto alla ceramica a fritta orientale è rappresentata dalla copertura, che nella porcellana medicea è uno smalto stannifero del tutto simile a quello usato per la maiolica. Un particolare procedimento caratterizza la porcellana inglese- detta anche Bone China-, in uso ancora oggi : al minerale di base vengono aggiunti svariati minerali calcarei e ceneri di ossa macinate ;questo particolare composto produce una porcellana particolarmente fine e leggera.