Site icon Alfredo Verdi Demma

Il Viaggio e il “Mettersi per la via ” nell’Arte

Il viaggio e la metafora più potente per la vita umana, percorso lineare e progressivo .Nella prospettiva religiosa cristiana , fortemente teologica, è solo un transito: l’uomo è un viator.

Il viaggio è sempre un’ evoluzione della coscienza che coincide con uno spostamento materiale la Commedia Dantesca, che descrive con recisione tempi e modi, pur essendo prioritariamente un percorso  spirituale(avvicinabile al pellegrinaggio).Nel proemio del Purgatorio si trova la bellissima immagine della ” navicella dell’ingegno”.

La scrittura infatti e metaforicamente assimilabile a un viaggio: traducendo in segni tangibili un’esperienza individuale, permette al lettore di riprodurre in sè, ripercorrendo il tragitto dell’autore. In letteratura il tema è molto vasto: si pensi hai romanzi di formazione, dove il viaggio è meramente strumentale, o alle relazioni  di viaggi reali, che accanto all’apparato di informazioni pratiche ed erudite, racchiudono tesori di emotività.

Con una forza minore, il tema è presente anche nell’Arte: alle tecniche figurative tradizionali manca infatti uno svolgimento del tempo. E’ nella Performance e nella video arte che si riesce a recuperare il divenire essenziale dell’efficacia del tema.

Nella tradizione iconografica abbiamo illustrazioni di viaggi letterari o scene fisse di omini su mezzi di trasporto : spesso se ne ricava l’idea della fragilità umana in preda agli elementi, e non di presa di possesso dello spazio.

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